Full width home advertisement

Post Page Advertisement [Top]


Yamaha GTS1000 "Italian Resilience" by FMW Motorcycles

You may still recall the Yamaha GTS1000, the sport-touring motorcycle introduced in 1993 and sold until 1999. It was famous for its forkless front suspension, the RADD MC front end system designed by James Parker. This anti-dive suspension provided improved stability under braking, but the improvement proved inadequate to justify the additional production costs and high price for the consumers, and the bike ended up in something very close to a commercial fail. But the GTS1000 also had advanced technologies not normally available on motorcycles at the time, such as OCC (Omega Chassis concept), single sided front swingarm, electronic fuel injection, ABS brakes, catalytic converter and six-piston front-brake calliper. The engine was the in-line four taken from the Yamaha FZR1000 of the time, and incorporated Yamaha's Genesis engine technology, though it was limited by design to 96 HP (71.5 KW) @ 9000 RPM. Max torque was 75.24 ft/lbs (102.0 Nm) @ 6500 RPM. However, the GTS could reach a remarkable top speed of 149 mph (240 km/h). In 2006, Bike magazine declared the 1994 Yamaha GTS1000 the coolest of rare motorcycles… And Lorenzo Fugaroli, few months ago, must have thought the same. A rare and original custom build that he finally decided to name after the Italian resilience, nothing more appropriate to underline the feeling of the people of his (which is also mine) country in these blue days. 

Forse ricorderete la Yamaha GTS1000, l’originale sport tourer del 1993 che restò in commercio fino al 1999. Era famosa per l’avantreno senza forcella, dotato del sistema monobraccio RADD MC progettato da James Parker. Questa sospensione antiaffondamento era stata pensata per migliorare stabilità in frenata, ma il beneficio risultò insufficiente a giustificare i maggiori costi di produzione e il prezzo al pubblico elevato… E la moto finì per essere qualcosa di molto vicino a un totale fallimento commerciale. Ma la GTS1000 aveva chicche tecnologiche che non erano facilmente reperibili su altre moto dell’epoca, come l’OCC (Omega Chassis concept), il forcellone monobraccio anteriore, l’iniezione elettronica, l’ABS, lo scarico catalizzato, la pinza freno anteriore a sei pistoncini. Il motore era il quattro in linea fronte marcia della Yamaha FZR1000 dell'epoca e incorporava la tecnologia Genesis, sebbene la potenza fosse autolimitata a 96 CV a 9000 giri. La coppia massima era di 102 Nm a 6500 giri. E tuttavia, la GTS poteva raggiungere i 240 km/h. Nel 2006, la rivista Bike ha dichiarato la Yamaha GTS1000 del 1994 la più bella delle motociclette rare... E Lorenzo Fugaroli, qualche mese fa, deve aver pensato la stessa cosa. Una rara e originale custom che alla fine ha deciso di chiamare Italian Resilience, nulla di più appropriato per sottolineare il sentimento della gente nostro Paese in questi giorni di preoccupazione.


Starting from the peculiar front end, Lorenzo improved the stock suspension with a Yamaha R6 mono-shock absorber and built a new custom stylish front wheel welding a Honda NSR 180 SP interior on a Honda VFR rim. The rear end was subject to more radical changes, with the installation of a single sided swingarm coming from the above mentioned VFR, working in pair with a properly modified fully adjustable Showa shock absorber coming from a Buell Cyclone. The once-upon-a-time precious EFI was removed and a new set of four 1987 FZR carbs was installed instead, fitted with a Dynojet kit, breathing through four billet velocity stacks, and fed by a new Suzuki fuel pump. Together with the custom exhausts, the cure revitalized the engine which is claimed to be now capable of 130 HP. The radiator was custom rotated 90° and fed with an MV Brutale water pump. The electrics was obviously entirely re-engineed to accomplish the new engine set-up, the ignition, and, finally the new minimal integrated Veloma gauge which substituted the fat stock dashboard... All of this, not to mention the countless amount of custom details added to the project that can be in part seen in the puctures, assuming thet your are a GTS connosseur. The headlight, coming from a Piaggio Beverly, with its custom made shell, is one of these details and matches perfectly with the lines of the bike. Finally, the entire job was dressed by a tailor made aluminium jacket, hand made by Lorenzo with his usual magic and a Bauhaus-like style that can be liked or not, but you will find certainly highly original, eye-catching and absolutely new. 

Partendo dal peculiare avantreno, Lorenzo ha migliorato la sospensione di serie con un monoammortizzatore Yamaha R6 e realizzato artigianalmente una nuova ruota anteriore saldando la parte interna di un cerchio Honda NSR 180 SP sul canale di una ruota Honda VFR. Il retrotreno ha subito modifiche ancor più radicali, col montaggio di un forcellone monobraccio, sempre di provenienza VFR, che lavora in coppia con un ammortizzatore Showa completamente regolabile proveniente da una Buell Cyclone, opportunamente modificato. La un tempo preziosa iniezione elettronica è stata rimossa a beneficio di un nuovo set di carburatori FZR del 1987, dotato di un kit Dynojet, che respira attraverso quattro cornetti ricavati dal pieno ed è alimentato da una nuova pompa benzina Suzuki. Insieme allo scarico artiginale, la cura ha rivitalizzato il motore che Lorenzo afferma essere ora in grado di erogare 130 CV. Il radiatore è stato ruotato di 90° e dotato di una pompa dell'acqua MV Brutale. Ovviamente l’impianto elettrico è stato interamente riprogettato per gestire il nuovo set-up del motore, l'accensione e, infine, il nuovo strumento integrato Veloma che ha sostituito l’ingombrante cruscotto di serie... Tutto questo, per non parlare dell'enorme quantità di dettagli personalizzati aggiunti al progetto che può essere in parte visto nelle foto, supponendo che si sia esperti di GTS. Cosa tutt’affatto scontata. Il faro, proveniente da un Piaggio Beverly, con il suo guscio artiginale, è uno di questi dettagli e si abbina perfettamente alle linee della moto. Infine, l'intero lavoro è stato rivestito da un elegante abito su misura, realizzato a mano da Lorenzo con la sua solita magia e uno stile di ispirazione Bauhaus, accattivante e assolutamente nuovo, che può piacere o meno, ma che non si può non apprezzare per la sua originalità.



















FMW
Fugar Metal Worker - Ancona

1 comment:

  1. This has to be the most incredible, cohesively imagined and executed customs I've ever seen. It elevates an already significant piece of engineering art and motorcycle history, at once begging you to ride it and wanting to placing it right in the center of your (my!) living room. Thank you for posting! Amazing.

    ReplyDelete

Unsigned comments and comments containing links will be removed.
I commenti non firmati e quelli che contengono links saranno rimossi.

Bottom Ad [Post Page]