The new Z900RS Cafe - Factory special
Following the Z1 inspired Z900RS at the Tokyo Motor Show, Kawasaki targeted the EICMA show to debut the Z900RS CAFE. Taking the modern classic style of the successful Z900RS in a new and fashionable direction, this model sounds like a tribute to the 1972 Super Four Z1 with the added twist of a bold approach to colour and graphics plus a drop-style black finish handlebar. The low handlebar creates a sporty body position matched well by a bikini cowling and stylish seat complete with racer inspired rear hump. Making sound sense, the exhaust system is Kawasaki’s first tuned specifically for tone and fits the overall attention to detail of the Z900RS CAFE perfectly with its subtle brushed satin finish.
Multi-spoke cast wheels give the appearance of traditional wire spoked items (so, why didn't they put proper spoke wire wheels?). As with the legendary Z1, the heart of the machine lays with its inline four engine (which, of coourse, in 2017 is liquid cooled), 111HP @8500 rpm. In the case of the Z900RS Cafe, the unit is equipped with KTRC traction control and an assist and slipper clutch. Contained in a lightweight tubular trellis frame and matched to 41mm inverted front forks and horizontal back link suspension, handling and performance are definitely contemporary.
Lighting the way a distinctive LED headlamp is mated to a Z1 style elliptical LED rear unit while the traditional speedometer and rev counter assembly is complemented by a central LCD information panel covering the vital functions of this confident arrival on the modern classic scene. For the wealthiest of the Inazuma readers, the new Zed will be merely the starting point for further personalisation. Needless to say that, as many of the competitors in this field, Kawasaki will offer a wide range of accessories...
Dopo la Z900RS ispirata alla Z1, presentata al Salone di Tokyo, Kawasaki ha scelto l'EICMA per il debutto della versione cafe. Prendendo spunto dallo stile modern classic della graditissima Z900RS, questo modello modaiolo sembra voler omaggiare la Z1 Super Four del 1972 con l'aggiunta di colori e grafica di impatto, e un bel manubrio nero a piega bassa. Lo sport bar conferisce una posizione di guida più sportiva che ben si sposa con il sedile biposto e il codino superbike anni settanta. Volendo dare voce adeguata alla moto, Kawasaki ha per la prima volta studiato un sistema di scarico specifico per conferire un sound accattivante, e l'attenzione al dettaglio è sottolineata dalla sua finitura spazzolata. Le ruote in lega con le loro sottili razze vogliono richiamare il look delle classiche ruote a raggi (e allora, perchè non metterci proprio delle belle ruote a raggi?). Come per la leggendaria Z1, il cuore della macchina è il suo motore in quattro cilindri in linea (che, naturalmente, nel 2017 non può che essere raffreddato a liquido), 111cv a 8500 giri. Nel caso della Cafe, l'unità è dotata di controllo di trazione KTRC e di frizione antisaltellamento. Con il suo telaio tubolare in lega leggera, forcella capovolta da 41mm e monoshock orizzontale, la maneggevolezza e le prestazioni della 900RS sono sicuramente contemporanee. La strada è illuminata da un proiettore di forma tradizionale ma con luci a LED come peraltro la luce posteriore ellittica, in stile Z1. La strumentazione tradizionale con i due quadranti di tachimetro e contagiri è integrata da un pannello centrale LCD che riporta tutte le funzioni vitali di questa promettente modern classic. Per i più abbienti lettori dell'Inazuma, la nuova Zeta sarà solo il punto di partenza per ulteriori personalizzazioni. Va da se che, come molti dei concorrenti del settore, Kawasaki offrirà una vasta gamma di accessori...
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