Honda GL500 by Ugly Motors
Jacob Beker is from Poland and works as IT engineer. Fron 2013, Jacob spends a significant part of his spare time building custom bikes with the brand Ugly Motors. This is his last build, based on an unusual donor bike, a GL500 (the tourer version of the well known CX500.
"The vision was bold and I was literally afraid of the outcome - Jakob says - I didn't made any visualizations it was just me my pencil and open mind.
This bike belongs to a friend of mine who decided to put an offering to the Gods of Speed and totally trusted me on this one. I've designed rear frame to smoothen the lines of rough GL frame. The friend who gave me the bike is a very good wood craftsman so I knew it has to be a wooden seat! Plan was to match speed, modern, classic and not to screw things up!
Core changes were: Aprilia RS 125 front, R1 rear damper, huge K&N (car) filter, firestones, some wood and some stainless steel. The Biggest challenge was to make the rear of the bike which had to fit perfect the new airbox+filter. It was a week of measuring.
It is very hard to describe the outcome effect, I like the sportiness of it but you can't deny by its black/silver/wood colours it's very classic and I would not risk to call it a Cafe or bobber".
Jacob Beker vive in Polonia dove lavora come ingegnere informatico. Dal 2013, Jacob passa impegna buona parte del suo tempo libero costruendo moto artiginali con il marchio Ugly Motors. Questa è la sua ultima realizzazione, sulla base di una moto insolita, una Honda GL500 (versione tourer, meno fortunata, della CX500). "L’idea era audace e avevo letteralmente paura del risultato - dice Jakob -. Non ho fatto alcun rendering, Ero solo io, la mia matita e la mente aperta. Questa moto appartiene a un mio amico che ha deciso di fare un'offerta agli dei della velocità e mi ha dato piena fiducia. Ho riprogettato telaio posteriore per levigare le linee spigolose della GL. Il mio amico è un ebanista esperto e quindi sapevo che la sella doveva essere di legno! Il piano era quello di abbinare velocità, modernità, linee classiche… e di non rovinare tutto. Modifiche fondamentali: avantreno Aprilia RS 125, monoammortizzatore R1, enorme filtro K & N (automobilistico), Firestones, un po' di legno e acciaio inox. La sfida più grande è stata quella di adattare perfettamente la parte posteriore della moto al nuovo airbox e filtro. Ci ho messo una settimana solo di misurazioni. E' molto difficile categorizzare il risultato, mi piace la sportività, ma non si può negare che nero / argento / legno sono colori estremamente classici e mi sembra avventato parlare di un caferacer o di bobber".
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