1986 R80 "Agata". Build no. 14 by Dream's Factory
The lucky owner of this bike, Mauro, wanted his old R80 to express her real soul, hidden under the plastics and the obsolete lines from the 80’s. Marco Lucci didn’t think twice about it and both decided to work on a modern classic project. Further the decision, they consider several alternatives and finally took the inspiration from the colours and the lines of the super classic R69. Although the bike was overall in good conditions, it has been fully overhauled: the engine has been blueprinted and every single piece of the motorcycle has been repainted, except for the perfectly conserved fuel tank with its lovely light patina. The greatest part of the work regarded the rear end of the bike. The stock subframe has been removed and substituted by a newly built one, shorter and with a higher seat level. The new rear aluminium fender was positioned just above the wheel: being a monolever model, this required some additional work to find the right fastening points. As a LED taillight, a Bates replica was chosen. The new seat, for once, has a proper size and Marco is very proud of its design with a white stripe matching the colour scheme of the bike. Behind it, a documents’ holder can be easily accessed thanks to a magnetic system. The footpegs are new, black anodized, billet aluminium made. The front aluminium fender is new as well, and its brackets were made invisible. The new old-school head light is pretty much Beemer’s style and houses a Velona tachometer. The black handlebar is LSL, with bar end mirrors and Biltwell grips. Finally, a clean and elegant result in a world where there are already too many R80 scrambler with a flat seat to make another one. Well done.
Il fortunato proprietario di questa moto, Mauro, voleva che la sua vecchia R80 esprimesse nuovamente la sua vera anima, nascosta sotto la plastica e le linee obsolete anni '80. Marco Lucci non ci ha pensato due volte, e entrambi hanno deciso di lavorare su un progetto modern classic. Una volta deciso, sono state considerate diverse alternative e, infine, l'ispirazione è stata trovata nei colori e linee della super classica R69. Anche se la moto nel complesso era in buone condizioni, è stata completamente revisionata: il motore è stato ricontrollato e messo a punto e ogni singolo pezzo della moto è stato riverniciato, tranne il serbatoio perfettamente conservato con la sua bella patina leggera. La maggior parte del lavoro è stata svolta sul posteriore della moto. Il telaio sottosella di serie è stato rimosso e sostituito con uno di nuova costruzione, più costo e con una quota sella incrementata. Il nuovo parafango posteriore in alluminio è stato posizionato appena sopra la ruota: essendo un modello monolever, ciò ha richiesto un po' di lavoro in più per trovare i corretti punti di ancoraggio. Il fanale posteriore a LED è una replica Bates. La nuova sella, per una volta, ha una dimensione adeguata e Marco è molto orgoglioso del suo design con la guarnizione bianca che richiama la livrea della moto. Al di sotto è nascosto un vano portadocumenti facilmente accessibile grazie ad un sistema magnetico. Le pedane sono nuove in alluminio ricavato dal pieno, anodizzato nero. Il parafango anteriore in alluminio è nuovo, assicurato alla piastra anti svergolo, che rende virtualmente invisibili i suoi attacchi. Il nuovo faro old-school è BMW da morire e ospita un tachimetro Velona. Il manubrio nero è LSL, con specchietti bar-end e manopole Biltwell. Alla fine, un risultato pulito ed elegante in un mondo dove ci sono già troppe scrambler R80 con la sella piatta per farne un’altra. Ben fatto.
Photos by Giordano Torreggiani
Dream's Factory - Terni, Italy
No comments:
Post a Comment
Unsigned comments and comments containing links will be removed.
I commenti non firmati e quelli che contengono links saranno rimossi.