The lovely 1977 Kawa Z650B1 by Retro Bike Croatia - Zagreb - and its story...
After their first build with the brand Retro Bike Croatia one year ago, Zeljko and co. had very good feedbacks and were very busy the whole season. Although they had a lot of inquiries about complete builds, since these were from everywhere but Croatia, they worked on several projects business as usual, including restorations and partial builds, and they also moved their garage to a new location. Now they finally decided to quit repairs only and focus on complete builds in order to express their creativity in full.
Dopo la loro prima realizzazione col marchio Retro Bike Croazia un anno fa, Zeljko e company hanno avuto un buon ritono di pubblico e sono stati impegnati per tutta la stagione. Anche se hanno avuto un sacco di richieste per la realizzazione di special, dal momento che sono arrivate un po' da tutto il mondo tranne che dalla Croazia, hanno lavorato su diversi progetti di routine, tra cui restauri e costruzioni parziali, e hanno anche traslocato in una nuova sede. Ora, finalmente, hanno deciso di smettere di occuparsi di semplici riparazioni e di concentrarsi solo su progetti di moto complete in modo da poter esprimere tutta la loro creatività.
The first RBC's large displacement project bike is hence this 1977 Z650B1, a classic mid '70s four cylinder Kawa, they decided to name Heritage… “This bike is a B1 model, a very rare beast nowadays (at least in Croatia), with some different details compared to later models such as the front brake calipers ahead the forks, the spoke wheels, the chrome fenders, the old upper case Kawasaki logo… The bike had only one owner and it was in original state, so original that it had most of the parts produced back in 1976 by Kawasaki factory. For example the front brake lines had stamped production date of 1976 and they worked and didn't leak 38 years after. There’s nothing like that today. The Kawa was in good condition and all it needed was a good clean up, but luckily it fell in our hands and now it lives in a different shape, the RBC way. We imagined it in some kind of scrambler style, with knobbly tires and up front riding position so it went that way. In that moment some told us that it was a sacrifice, since a good old Zed should stay in it's original state … but it was meant to be this way and we're very pleased the way it is now! "
La prima moto di grossa cilindrata di
RBC è quindi questa Kawasaki Z650B1 del 1977, una classica quattro
cilindri anni settanta, che hanno deciso di chiamare Heritage... "Questa
moto è un modello B1, una bestia rara al giorno d'oggi (almeno in
Croazia), e ha diversi dettagli che la distinguono dai modelli
successivi, come le pinze dei freni anteriori davanti alla forcella, le
ruote a raggi, i parafanghi cromati, il vecchio logo Kawasaki in lettere
maiuscole... La moto ha avuto un solo proprietario ed era in stato
originale, tanto originale che aveva ancora la maggior parte dei pezzi
prodotti nel 1976 dalla casa costruttrice. Ad esempio, i tubi freno
anteriori erano marchiati con la data di produzione nel 1976,
funzionavano ancora e non avevano perdite dopo ben 38 anni. Non fanno
più niente di simile oggi. La Kawa era in buone condizioni e tutto quel
che le serviva era una buona pulizia, ma per fortuna è finita nelle
nostre mani e ora vive in una forma diversa, RBC style. Abbiamo
immaginato che una sorta di stile scrambler, con pneumatici tassellati e
posizione di guida eretta e l’abbiamo realizzata proprio così. Quando
abbiamo deciso, alcuni ci hanno detto che era un peccato, che una buona
vecchia Zeta dovrebbe rimanere nel suo stato, ma la volevamo così e
siamo molto soddisfatti di quel che ne abbiamo fatto!"
"The bike was stripped, all frame bits that held the seat, the electrics, side panels, original clocks and ignition lock were cut off, the rear loop was made. The electrics were in pretty bad shape so it was changed, the battery and ignition lock were moved in a hand made box under the seat, new seat base and seat was made, seat upholstered in genuine leather.
We refurbished the good old Konis at the back rather than buying new shocks, we like to think those are cooler than new ones and they do their job. We decided to strip the engine and check it out (…). The frame, wheels, fork legs, battery box, swing arm were powder coated, some stuff in satin gloss black and some in matte black. The carburettors were completely renewed… and they now look and work like a dream. The tank was renewed inside and out, it didn't leak but it was rusty from the inside so we renewed it with quality stuff so it's like new now. (…) I can't remember it all but we changed all that needed changing on the bike..
The exhaust is 4 into 1, tailor made so the engine breathes freely. The dash is hand made, equipped with only the necessary and that's the speedo and two lamps, one is engine oil pressure and the other is neutral. The bike is fitted with two disc brakes in front (originally it had only one), new steel brake lines, the brakes are renewed so it's much more capable for stopping it. We left the original brake pump on purpose cause it's got that weird trapezoidal shape, we think it looks cool. The tank is finished in semi matte paint which looks different from different angles and light (broze to black), not invasive but special.. The tank Kawasaki logo is hand painted in black and brown."
"La moto è stata spogliata, tutti gli attacchi del telaio per la sella, l'impianto elettrico, i pannelli laterali, la strumentazione originale e il blocchetto di accensione, sono stati tagliati, ed è stato costruito il ponticello che chiude la parte posteriore del telaio (cd. frame loop). L'impianto elettrico non era in gran forma e è stato cambiato. La batteria e l'accensione sono stati spostati in una scatola fatta a mano sotto il sedile. E’ stata costruita una nuova base sella, la sella stessa e la seduta rivestita in vera pelle. Abbiamo rigenerato i buoni vecchi Koni al posteriore, piuttosto che comprare nuovi ammortizzatori. Ci piace pensare sono più belli di quelli nuovi e fanno il loro lavoro. Abbiamo deciso di somontare il motore e revisionarlo (...). Telaio, ruote, steli, contenitore di batteria, e forcellone sono stati riverniciati a polvere, alcune cose in nero lucido e alcune in nero opaco. I carburatori sono stati completamente rinnovati... E ora appaiono e funzionano da sogno. Il serbatoio è stato rinnovato dentro e fuori, non ha perdite, ma era arrugginito all'interno e così l’abbiamo rigenerato con u prodotto di qualità. (...) Non posso ricordare tutto, ma abbiamo cambiato tutto che si doveva… Lo scarico è un 4 in 1 appositamente realizzato in modo che il motore respiri liberamente. Il cruscotto è realizzato a mano, dotato solo del necessario, cioè tachimetro e due spie: una è la pressione dell'olio l'altra il folle. L’avantreno ha freni a doppio disco (in origine ne aveva solo uno), nuovi tubi in treccia d’acciaio, e il tutto è stato revisionato. Abbiamo lasciato la pompa freno originale apposta, perché ha questa strana forma trapezoidale, e pensiamo che sia bella. Il serbatoio è rifinito in vernice satinata cangiante con la luce e l’angolazione dal bronzo al nero. Non invadente, ma di effetto. Il logo Kawasaki sul serbatoio è dipinto a mano in bianco e marrone. "
"All in all, we wanted to achieve that different look, with some parts left as they were with that 38 year old patina, so it looks like it's brand new but with that old character… Great and fun to ride, it's lighter, it's very responsive on throttle, and it sounds beautiful! "
"Nel complesso, abbiamo voluto dare a questa moto un aspetto diverso, con alcune parti lasciate come risultavano con 38 anni di patina, in modo che sembrasse nuova di zecca, ma suo originale carattere… Ottima e divertente da guidare, è più leggera, molto reattiva all’acceleratore, e ha un suono meraviglioso!"
What color paint is it on the tank?
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