If we talk about special Triumph Triple from the nineties, there is a name which immediately comes to the mind... Mr Martini. Who else?
Se parliamo di special su base Triumph Triple anni Novanta, c'è un nome che viene subito in mente... Mr Martini. Chi altro?
The Jerolamo series was born in Nicola Martini’s atelier in Verona few years ago, when he made his first modified Triumph Legend and its success convinced him to start building a collection of motorcycles featuring a chromed steel subframe, clip on handlebars and the tail that gives a feeling of lightness compared to the massive body of the bike as if the leather saddle were suspended in the air. On the occasion of the 2015 Motor Bike Expo three new sisters joined the Jerolamo family. The Jerolamo Crack which I am showing today is meant to be a visionary and extreme version, based on an ugly but powerful 1996 Triumph Sprint (885cc and roughly 100 HP at the crankshaft). The tank is small. The front end has been replaced with that of a Honda CBR, with upside-down forks. The exhaust is by Zard and it’s street legal. The lithium battery and the simplified electrics made it possible to lighten the lines of the tail.
La serie Jerolamo è nata nell’atelier di Nicola Martini qualche anno fa a Verona, quando fu realizzata la prima special su base Triumph Legend ed il suo successo diede inizio ad una collezione di moto caratterizzate dal telaio posteriore in acciaio cromato, di norma dalla presenza di semimanubri e dalla parte posteriore che dona una sensazione di leggerezza rispetto al corpo della moto, quasi la sella in pelle fosse sospesa nel vuoto. In occasione del Motor Bike Expo 2015 si aggiungono altre tre sorelle tutte monoposto. La Jerolamo Crack che vi presento oggi vuole essere una versione estrema e visionaria, nata sulla base della brutta ma potente Sprint a carburatori del 1996 (885cc e 100cv circa all’albero). Il serbatoio è di dimensioni ridotte. L'avantreno è stato sostituito con quello di una Honda CBR, con forcella a steli rovesciati. Lo scarico omologato è Zard. Le batterie al litio e la modifica dell'impianto elettrico hanno permesso di alleggerire le linee del retrotreno.
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