2001 Triumph Legend dual purpose by Dream's Factory - Terni, Italy
Dreams Factory is a home garage where Marco Lucci and his father Paolo spend their nights listening good music and building great bikes with passion and sacrifice... I'm honored that they chose the Inazuma Cafe to introduce their last build for the very first time.
La Dream's Factory è un garage domestico, dove con passioni e sacrifici Marco Lucci e suo padre Paolo passano nottate ascoltando buona musica e modificando motociclette... Sono onorato che abbiano scelto l'Inazuma Cafe per presentare per la prima volta la loro ultima creazione.
"We purchased this 2001 Triumph Legend after an accident. The main work was done on the subframe that has been modified using the old one to lift the entire rear suspension by 11 cm. The frame was cut and a lightened plate was mounted to lift the riding position. The gas tank is coming from a Yamaha race replica from the 90's, and, again, the work performed on it was significant. The bottom of the tank was cut and rebuilt to fit on the Triumph's back bone. It was also modified to mount a Monza gas cap. The seat is from a Ducati Monster: it was partly modified saving its original style to house two riders and received a new upholstery. The stock exhausts "2+1 in 1" were split to get three separate pipes, two on the right side and one on the left. The vintage footpegs from the 70's are built on a home made custom bracket, and a similar work was performed for the exhausts. The handlebar is tall and comfortable and together with the new seat level gives the bike the look of a scrambler. The front light is stock. The fenders are restored barn find parts coming from different bikes. Indicators, registration plate bracket and the rear mirror are aluminum made. Low budget, a lot of work and a great riding performance: smooth, comfortable but highly reactive thanks to the powerful 3-cylinder"Yes! Not everybody will like it... But this is really something new!
"La moto è una Triumph Legend 900 del 2001 che abbiamo acquistata incidentata. Il lavoro principale è stato svolto sul telaietto posteriore che è stato modificato utilizzando il vecchio per alzare l'intero assetto della moto di 11 cm. Il telaio è stato tagliato ed è stata insertita una piastra alleggerita per aumentarne la quota. Il serbatoio è quello di una Yamaha carenata anni 90, anche qui i lavori di adeguamento sono stati intensi. La parte inferiore è stata tagliata e ricostruita per essere alloggiata sul grande tubo centrale del telaio Triumph. Inoltre è stato adattato al montaggio di un tappo tipo Monza. La sella era originariamente di un Ducati monster, è stata in parte modificata e poi rivestita mantenendo una linea slanciata, pur con la possibilità di far salire un'altra persona. I collettori di scarico, inizialmente 2+1 in 1 sono stati separati e adattati per farne tre scarichi separati, due sul lato dx e uno sul sx. Le pedane sono d'epoca (anni '70) e sono state adattate mediante una piastra da noi realizzata, cosi come quelle di supporto degli scarichi. Il manubrio e alto e comodo e insieme all'assetto rialzato conferisce alla moto un'aspetto simile ad una scrambler. Il faro è quello originale, i parafanghi sono stati adattati da altre moto. Non possono mancare frecce, portatarga e faretto posteriore e specchietto leggero in alluminio. Poca spesa, tanto lavoro un gran bel risultato sopratutto nella guida, comoda fluida e reattiva grazie al potente 3 cilindri". Yes! Non piacerà a tutti... Ma è davvero qualcosa di nuovo!
Non piacerà a molti ...ecco le parola esatte , la sella non si accoppia ne con il serbatoio ne tanto meno con il telaietto posteriore , per non parlare degli scarichi che corrono troppo bassi al terreno . Onore però al tanto lavoro e alla visione originale del progetto
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