For once, this 1983 R65 LS has not been turned into a scrambler with a flat seat and off road tyres. It 's got no minimalist electronic gauge nor has it got an 18-layer paint job on the fuel tank. It keeps all the healthy ignorance of a thirty years old beemer and I wanted it on Inazuma cafe right for this reason. So, don't miss the rest...
Per una volta, questa R65 LS del 1983 non è stata trasformata in scrambler con la sella piatta e le ruote tassellate. Non ha lo strumento minimalista tecnologico e nemmeno il serbatoio sfumato con 18 strati di vernice. Conserva invece tutta la sana ignoranza di una bicilindrica trentennale e l'ho voluta all’Inazuma Cafe proprio per questo motivo. Quindi poche storie e leggetevi il resto di questo post...
The author of this cafe racer, Francesco di Terlizzi from Casamassima, near Bari, aka Franky Rockers, is a prominent representative of the café racer culture in Puglia... But he told me very honestly: "I'm not a customizer, but with the arms of my father in law Tonino, the experience of my brother in law Max Motokuzzo (incurable fan of MotoGuzzi) and recycled materials, I built the 'Rude Boxer'. I don’t only use this bike to go the bar, I ride it on the race track as well!"
L’autore di questa cafe racer, Francesco di Terlizzi di casa massima, vicino Bari, alias Franky Rockers, è un esponente di spicco del mondo cafe in quel delle Puglie… ma molto onestamente mi racconta: “Non sono un Kustomizer ma con l'aiuto delle braccia di mio suocero Tonino, l'esperienza di mio cognato MaxMotokuzzo (inguaribile guzzista) e materiali di riciclo ho realizzato la "Rude Boxer". Con questa ci giro anche in pista e non solo per andare al bar ".
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