Drew Ayrit from Iowa is the man behind Wind Blown blog. He is an Inazuma friend and here is the story of his bike. "There were
several characteristics I was looking for in my next vintage bike. The first
and most important was that it was cheap. If I was going to teach myself how to
work on an old bike, I had to be sure if I messed it up for good, I wouldn’t be
out too much dough. The second, was that it had to be simple; no more than two
cylinders. The third, was it had to be light-weight (…) I came across a 1980
Honda Hawk (…) I saw my opportunity, and offered $200 cash for the bike. I
drove away with it in the back of my truck".
Drew Ayrit dell'Iowa è l'anima del Blog Wind Blown. E' un amico dell'Inazuma Cafe e questa è la storia della sua moto. "C'erano diverse cose che cercavo nella mia nuova moto
d'epoca. La prima e più importante è che fosse a buon mercato. Se dovevo imparare come lavorare su una vecchia moto, dovevo essere sicuro di
partire col piede giusto, non avrei dovuto mettere troppa carne al fuoco. La
seconda, è che doveva essere semplice; non più di due cilindri. La terza è che
doveva essere leggera (...) Mi sono imbattuto in un Honda Hawk del 1980 – In
Italia fu commercializzata come CB400N - (...) Ho visto l’opportunità e ho
offerto 200 dollari in contanti. Me la sono portata via sul retro del mio
furgone..."
"A new battery, and a carb rebuild, and I had the bike running within a couple of weeks. It wasn’t long until I was tearing it apart. I made a little headway, but didn’t get very far before the harsh Iowa winter was upon me. That winter, I spent many bitter days in a tarp shed behind my home, tinkering on the old twin".
"Nuova batteria , revisione dei carburatori, e in un paio di settimane la moto marciava. Non è passato molto prima che la smontassi. Ho iniziato il progetto, ma non ho sono anadato molto avanti prima che il rigido inverno dell’Iowa mi fosse addosso. Quell'inverno ho trascorso molti giorni duri in un capanno dietro casa mia ad armeggiare sul vecchio bicilindrico".
New mufflers, air filters, plugs, wires, ignition coil, lighting, speedo & console, tires, handlebars, li-ion battery, electronics tray, and seat all now grace the Hawk. The front forks have been lowered a couple of inches, and boots were added to give her a tougher look. The tank was stripped of paint, and left raw. All the work was done by myself except for the seat upholstery (which was done for $20 by an old cobbler in the small town where my mother works) – Oh mate, we see! – The old Honda has been stripped of almost everything not needed to run. I’m not sure what the exact weight savings are, but I assure you they are significant.
Nuovi silenziatori, filtri aria, attacchi, cavi, bobina, luci, tachimetro e cruscotto, gomme, manubrio, batteria agli ioni di litio, centralina, e la sella ora abbelliscono la mia Hawk. Ho sfilato la forcella di circa 5 centimetri, e ho aggunto i soffietti per darle un aspetto più rustico. Il serbatoio è stato sverniciato e lasciato grezzo. Tutto il lavoro è stato fatto da me tranne che il rivestimento della sella (che è stato fatto per 20 dollari da un vecchio calzolaio nella piccola città dove lavora mia madre) – Amico mio, si vede! – La vecchia Honda è stata spogliata di quasi tutto quello che non è indispensabile. Non sono sicuro del risparmio di peso che ho realizzato, ma vi assicuro che è significativo.
"All in all the bike was created for somewhere around $1200. If I hadn’t made so many mistakes along the way, I’m sure it could have been done for well under $1000. She’s not completely finished, and I doubt she ever will be. (…) Building the bike involved a lot of blood, sweat, swearing, and maybe even a few tears here and there. The experience was irreplaceable though, and most of the time it was quite a bit of fun as well. I plan to continue to tinker on cheap bikes, and teach myself how to be at least half a mechanic".
"A conti fatti la moto mi è costata circa 1200 dollari. Se non avessi fatto così tanti errori, sono sicuro che avrei potuto farcela con meno di 1000 dollari. Non è completamente finita, e dubito lo sarà mai. (...) Costruire la moto mi è costato sangue, sudore, lacrime e imprecazioni. Ma è stata un'esperienza irripetibile e il più delle volte è stato divertente. Ho intenzione di continuare a sperimentare su moto economiche, e di imparare ad essere almeno per metà un buon meccanico".
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