Crixus by Ruleshaker

1992 CB750 Seven Fifty  by Iban Domingo (Ruleshaker) - Biarritz, Basque Countries

At Inazuma Cafe we rarely feature twice the same bike. In this case, we make an exception for this beautiful 1992 CB750 Seven Fifty built by Iban Domingo (the Ruleshaker) in Biarritz, already shot in Verona during the 2014 Bike Expo. We have at least two good reasons for doing it: 1) Iban is a good friend of Inazuma; 2) this excellent photoshoot, which you'll be able to admire on Rad Motorcycle Magazine and borrowed by LSR Bikes gives a much better idea of this cafe racer. If you are curios to know more about the name Crixos given to the bike, I'm afraid you'll have to visit our previous post or read the rest of this one.

All'Inazuma Cafe presentiamo raramente due volte la stessa moto. In questo caso, facciamo un'eccezione per questa bella  CB750 Seven Fifty del 1992 ricostruita da Iban Domingo (il Ruleshaker) a Biarritz, già fotografata a Verona durante il Bike Expo di quest'anno. Abbiamo almeno due buone ragioni per farlo: 1) Iban è un buon amico di Inazuma; 2) questo eccellente servizio fotografico, che potrete ammirare su Rad Motorcycle Magazine e preso in prestito da LSR Bikes dà rende un'idea molto più chiara di questa cafe racer. Se siete curiosi di saperne di più sul nome Crixos dato a questa moto, temo che dovrete visitare il nostro post precedente o leggere il resto di questo.

Crixus (whose name means "one with curly hair" in Gaulish) was a Gallic gladiator who, in 73 B.C., along with the Thracian Spartacus, led the slave revolt of the gladiators escaping from the training school of Lentulus Batiatusin Capua. One year later he was killed during a battle against the Romans near the Mount Garganus. Iban chose his name for this bike which incorporates the spirit of the Gladiator. 

Crixus (il cui nome significa "riccioluto" in gaelico) era un gladiatore gallico che, nel 73 aC, insieme con il trace Spartaco guidò la rivolta degli schiavi in fuga dalla scuola dei gladiatori di Lentulo Batiato di Capua. Un anno dopo fu ucciso durante una battaglia contro i Romani nei pressi del Gargano. Iban ha scelto il suo nome per la sua ultima realizzazione che incarna lo spirito del gladiatore.