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Honda CBX1000 "Raw" by MotoRRetro

In the late seventies, the four major Japanese motorcycle manufacturers started to build superbikes: big displacement road bikes with top performance. Honda intended the CBX 1000 to re-establish the company's position at the forefront of motorcycle technology. When the CBX arrived on the market, in 1978, it wasn’t the first production motorcycle to be powered by a six-cylinder engine. The Italian Benelli 750 Sei was indeed the very first, but the amount of bikes produced, the reliability and the performance of the Sei cannot be compared with the CBX. Design and performances of the Honda six were considered almost revolutionary. The CBX was among the very first production cycles to feature not only a six cyclinder engine, but it also had four valves per cylinder and this, for its time, was highly advanced. The highly modified café racer shown in the (inazumized) shots of this post, is the model produced in 1978-1980: naked and with double rear shock absorber. In 1981, Honda headed the CBX into the sport touring category with the CBX-B, adding fairing and panniers, as well as Pro-Link "single-shock" rear suspension and air-adjustable front forks. For riders of my generation, driving a CBX Six is still a rare treat. 

Alla fine degli anni settanta , i quattro principali costruttori di moto giapponesi cominciarono a costruire superbike: moto stradali di grossa cilindrata con prestazioni al top. Honda porogettò la CBX 1000 con l’intento di ristabilire il suo predominio tecnologico nel settore. Quando la CBX fu messa sul mercato, nel 1978 , non era la prima moto di serie motorizzata da un sei cilindri. La Benelli 750 Sei in effetti era arrivata prima, ma la quantità di moto prodotte, l'affidabilità e le prestazioni della Sei non sono comparabili con quelle della CBX . Progettazione e prestazioni della Honda sei vennero considerati quasi rivoluzionari. La CBX è stata tra le prime moto di serie non solo con un motore a sei cilindri, ma con quattro valvole per cilindro: questa, per l'epoca, era una soluzione estremamente avanzata. La café racer profondamente modificata, negli scatti (inazumizzati) di questo post, è il modello prodotto dal 1978 al 1980: nuda e con il doppio ammortizzatore posteriore. Nel 1981, Honda indirizzò la CBX nella categoria Sport Touring con la CBX - B, aggiungendo carenatura e borse laterali, così come il monoammortizzatore Pro-Link e la forcella regolabile ad aria compressa. Per i motociclisti della mia generazione, guidare una CBX Six è ancora oggi un raro piacere.








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