Bielle Roventi is back

Bielle Roventi, lo storico speciale di motociclismo sulle moto custom e special, è di nuovo in edicola, dopo una lunga assenza e alcune edizioni veramente lontane dai nostri gusti. Nuova la grafica e il formato, gradevoli i contenuti, finalmente orientati, sebbene con significative recrudescenze di argomenti "di serie" e forse troppe contaminazioni commerciali, a un pubblico amante delle cafè racers, delle scrambler e delle modern classic in generale... Ne parlo volentieri qui, anche perché BR è stata una delle mie letture preferite in anni passati. E, del resto, anche Bielle Roventi ha parlato dell'Inazuma Cafè in quest'ultimo numero... "con impaginazione e contenuti decisamente fashion!" Yeah!

Bielle Roventi (“Hot Rods"), the long standing special magazine on custom and special motorcycles, issued by the Motociclismo Group, is back on the newsstands after a long absence and some experiments which were very distant from our tastes. The graphics and the format is new and the content is pleasant: finally focused, albeit with significant resurgence of "standard" topics and, perhaps, too much commercial contamination, to a public  lover of cafe racers, scramblers, and modern-classic bikes in general ... I’m happy to speak about it here today (sorry, as the magazine is sold in Italy, the article is in Italian only!), because B.R. was one of my favorite magazines in the past. And, after all, even Bielle Roventi spoke about Inazuma Cafè in its last issue (see below)...

Va detto che la casa editrice e la rivista Motociclismo sono una vera macchina da guerra. Dispongono di mezzi e di staff tali che diventa difficile creare un prodotto che non sia di qualità. Da tempo Motociclismo ha intrapreso la via del rinnovamento, pur nella continuità, e probabilmente la nuova Bielle Roventi si inserisce in questo contesto. Ciondimeno, proprio da questo mese ho smesso di acqusitare Motociclismo, dopo circa un trentennio di affezionata lettura. Ma ormai il mio interesse per le moto di serie sta progressivamente tendendo allo zero assoluto, mentre gli spazi di Motociclismo dedicati al settore custom e special sembrano piuttosto diretti a soddisfare la curiosità di smanettoni e Giessisti che non la brama di vintage e di one of kind bikes che ormai dilaga tra noi caffettari.

Ed eccoci dunque ai contenuti. Non certo qualcosa che sbalordirà gli affezionati lettori dell'Inazuma Cafè, dei blog consimili, e della stampa specializzata, ma comunque una lettura gradevole, arricchita da contenuti anche di carattere tecnico che da sempre sono il fiore all'occhiello di Motociclismo. Di certo, l'articolo sull'ultima nata di Nicola Martini non costituisce una botta di originalità: ogni prima uscita di ogni rivista del settore lo fa... Ma probabilmente il Mister se lo merita: per gusto, capacità tecniche e, di certo, commerciali.

Si può dire lo stesso delle opere di Dino Romano. Ormai conosciutissime. Ma l'articolo sul buon Dino e la sua Drags & Racing mi è piaciuto particolarmente... Forse per la simpatia, il genio e la sregolatezza del personaggio.

Anche l'articolo su Officine Mermaid ha un che di già letto. Ma le foto sono belle, i riferimenti chiari, soprattutto per chi vuole avvicinarsi all'atelier e visitare il nuovo bike quarter, ricco di negozi a tema, che è nato a Milano... Sempre che disponga dei mezzi necessari per permettersi i costi che hanno le belle cose in vendita!

Tra le altre cose, c'è una ricca sezione su gadget e accessori di moda e a tema. Esattamente come la trovate ogni mese su Motoclismo, ma con un occhio di riguardo ai riders col gusto per il vintage o più modaioli. In questo contesto, non poteva mancare un bell'articolo sui nostri amici di Hook Motors a Bologna.

Insomma, sfogliando l'ultimo numero di Bielle Roventi non vi sentirete trasportati mani e piedi nell'ambiente fumoso e odorante di benzina delle cafè racers, non troverete molte novità rispetto a quanto quotidianamente leggete sull'Inazuma Cafè (e siti consimili), ma non avrete la sensazione di essere stati fregati. Il target della rivista, del resto, non credo sia per esperti e scaltri appassionati del genere custom/special, quanto piuttosto quello di motociclisti che finalmente si interessano alle personalizzazioni, per gusto o per noia delle moto di serie. Un po' come ero io stesso qualche anno fa: sognavo special, ma non sapevo come trovarle o a chi rivolgermi per ispirarmi.

Un'ultima nota. Il prezzo di copertina, di ben sei euro, mi sembra esagerato, anche tenuto conto della qualità dei contenuti della rivista e dei mezzi e delle persone che vi sono stati impiegati. Se pensate di spenderli, comunque, io sono qua che aspetto le vostre opinioni.