Al salone di Birmingham appena tenutosi, la rinata casa inglese Metisse ha presentato una bella cafè racer battezzata Chase, una scrambler stradale, e delle splendide repliche della sua miglior produzione anni sessanta. Una bella occasione per parlare della storia di un marchio affascinante (le foto sono di Keith Drummond)...
Chase - Cafè racer
Metisse in francese significa meticcia ed è il nome che i fratelli Don e Derek Rickman diedero alle moto che costruirono dal 1960 al 1975. Le loro moto, inizialmente scrambler specialistiche per professionisti e motociclisti esigenti, utilizzavano motori di altri produttori su telai di loro progettazione esaltando le qualità delle migliori produzioni inglesi dell’epoca. Le moto venivano vendute in kit, perché le grandi case inglese si guardavano bene dal fornire i loro motori ad altre case. Ma le Metisse si affermarono ugualmente. Alcune delle innovazioni sperimentate dalla Rickmann Motorcycles furono l’utilizzo dei freni a disco, anche al retrotreno (un progetto in collaborazione con la Lockheed), l’utilizzo di forcelle di grande diametro (42 cm), la soluzione di utilizzare i tubi del telaio come serbatoio dell’olio…
Street scrambler
Il nuovo motore Metisse, bicilindrico fronte marcia nella migliore tradizione inglese, è un 997 cc, 8 valvole bialbero in testa e iniezione elettronica di concezione moderna. La potenza dovrebbe essere intorno ai 100 cavalli a 8000 giri. Il progetto è nato nel 2002 ex novo, dopo che Triumph ha rifiutato alla nuova Metisse la fornitura dei nuovi motori della serie Bonneville.
Nel 1966, Steve McQuinn acquistò un telaio Metisse Mark 3, e, con l’aiuto dell’amico pilota Bud Eskins, realizzò una scrambler motorizzata con un 650 cc Triumph TR6 che portò più volte in gara. La Metisse Desert Racer, come fu battezzata, si rivelò vincente in più occasioni. Questo è il testo di una intervista che Steve McQuinn rilasciò all’epoca alla rivista “Popular Science”: “The best way I've found to get this combination is with a bike I put together with the assistance of the Ekins brothers in our valley shop. I used a Rickman-Metisse frame, a revolutionary piece of equipment that does away with the oil tank. The oil circulates through the tubes of the frame, which keeps it cool. That's especially important when you're racing or driving under hard conditions. It helps to avoid breakdowns and should make piston seizures quite rare (… ) The fibreglass fenders and tank hold the weight down to a notch under 300lb (136 kg ndr.). You can build a rig just like it by ordering the frame from the Rickman-Metisse distributors in England. The frame costs $400 and you can scrounge any other components you need to complete the bike from junkyards. You should be able to put together a real first-class bike for a very modest sum - and that makes plenty of sense.’ (Real Classic)
Desert racer replica
La nuova Metisse nasce dalla passione di Gerry Lisi, inglese di origine italiana, che ha acquistato il marchio Metisse alla fine degli anni ’90 e, finalmente, nel 2008 ha avviato a Carswell, nell’Oxfordshire, una piccola produzione di 300 esemplari replica della mitica Desert Racer con la firma di Steve McQuinn, autorizzata ufficialmente dal figlio dell’attore.
Madison "petite" replica
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