Mito Photo By Gaetano Anzisi - Rome - September 2010 |
Questo succede ai lettori del blog che lasciano incautamente nel loro profilo il link al loro album fotografico. Spero che Gaetano non se la prenda per questo mio furto con destrezza... Posso dire a mia discolpa che è uno splendido scatto?
in ordine sul disegno:
ReplyDeletekevin-wayne-mick
3 miti!
;)
bravo gaetano!
e grazie luke x averlo postato!
;)
Eheheheh.... Dunque vediamo.
ReplyDelete“Kevin Schwantz, from Texas, è stato uno dei piloti più amati del Motomondiale. Eroe della Suzuki della prima metà degli anni ’90, ha conquistato il mondiale della 500 nel 1993, dopo aver lottato per diversi anni senza mai riuscire a conquistarlo. È famoso per il suo stile funambolico, per le grandi cadute e per non mollare mai. Qualità che l’hanno reso un mito. La sua irruenza l’ha spesso privato di vittorie importanti, anche se c’è da dire che il texano non ha sempre avuto la moto migliore in pista. I suoi più grandi rivali sono stati Wayne Rainey, dal quale ha preso la corona della 500 nel 1993 e Mick Doohan. Freddie Spencer disse di lui: "è un fenomeno che va più forte di tutti, e se impara a concludere le gare può vincere cinque titoli mondiali". Nel 1990 Schwantz incontra Wayne Rainey, dominatore su Yamaha di tre stagioni consecutive, al quale deve piegarsi fino al 1993. In quegli anni, la lotta Rainey-Schwantz infiamma il pubblico, mentre appare un terzo incomodo: l’astro nascente Michael (Mick) Doohan. Nel 1993 Rainey si infortuna a Misano e Schwantz riesce a conquistare il titolo della 500. Una vittoria amara, visto che manca il duello finale col rivale, ma che comunque corona la carriera di un fenomeno che ha ispirato tanti piloti che oggi corrono nel Motomondiale, a iniziare da Valentino. Nel 1994 inizia invece l’era Mick Doohan. Nel 1995 Schwantz si ritira dalle competizioni. L’annuncio è dato, in lacrime, al Circuito del Mugello. In segno di rispetto, la Federazione Internazionale Motociclismo ha ritirato il numero 34, dalle carene delle moto partecipanti nella classe regina del mondiale. “
Il tutto, liberamente tratto da Motosprint.