Arturo Magni
Tra tutte le cafe racer su base Inazuma, una risplende per raffinatezza e ineguagliata eleganza italiana. Si tratta in realtà di una replica, forse non troppo fedele ma certamente d’autore, della storica MV Agusta 750 sport del 1973, una elegante sportiva da quasi 70 cavalli a 8400 giri, troppo cara per avere successo tra pubblico dell’epoca, ma ancora nel cuore di tanti appassionati. Si tratta della Magni Sport 1200 S, che per qualche anno, all’inizio di questo millennio, pochi fortunati sono riusciti a portarsi a casa.
La storia di Arturo Magni nel mondo delle due ruote inizia a 22 anni, nel 1947, quando la Gilera decide di partecipare al campionato mondiale classe 500: viene assunto con l'incarico di assistere l’Ing. Pietro Remor nell’assemblaggio del nuovo motore a quattro cilindri che porterà la Gilera alla vittoria di sei titoli mondiali. Nel 1949 il Conte Domenico Agusta affida all’Ing. Remor l’incarico di disegnare il primo 4 cilindri MV da corsa… E Magni è della partita, diventando capo meccanico e in seguito direttore del reparto corse. Dirigerà piloti come Agostini, Surtees, Hailwood, Read… Sotto la sua guida MV vincerà ben 75 titoli mondiali (37 marca e 38 piloti). Quando la MV si ritira dalle competizioni nel 1976, Arturo Magni fonda la sua ditta, dedicandosi inizialmente alle trasformazioni delle quattro cilindri MV. Nel 1980 inizia la produzione di motociclette con il marchio Magni, inizialmente con motori Honda 900 four, poi boxer BMW, bicilindrici Moto Guzzi, e, infine, gli ultimi modelli con quattro cilindri Suzuki 1200 Inazuma.
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